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Al sole come i gatti

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10 commenti su “Al sole come i gatti”

  1. ma sai che è proprio vero (non ci avevo mai fatto caso), che “prrrrrrrrrrrrr” è una parola che comincia e finisce con un ricciolo?

    @Monica: è possibile sì, l’impossibile è convincere un gatto che a te occorrono più di venti centimetri di spazio tra lui e il bordo del letto.

  2. ..e la cosa spettacolare è che il letto può anche essere un matrimoniale a due piazze, ma la parte che ti spetta saranno comunque i venti centimetri tra il gatto e l’orlo del letto.

  3. …è proprio vero! Io ne ho due e fanno a turno per lasciarmi solo quei 20 centimetri!
    A volte sono coinquilini difficili…

  4. …e descriverli a parole questi coinquilini è così difficile… Ci provo sempre, e mica solo nel blog, ma… :-/

  5. Questo disegno illustra alla perfezione le mie ultime 96 ore di (in)attività. Anzi, mie e di Gato.

  6. Ma che bello quello misio!!!!!!!!!!
    a me piacerebbe dormire cho il mio gatto ma mio padre nn lo fa entrare dentro casa!ù_______ù povera puzzola!
    in più credo che dormire con lei significherebbe dormire con uno swiffer!
    mi troverei panata dai peli!

  7. @evaristo: un gatto crea automaticamente inattività ovunque vada a posarsi. Li usano anche per spegnere i reattori atomici.
    @rapabianca: a casa mia vige una legge diversa per il giorno e per la notte, di giorno il gatto può salire su letti e divani e pisolare con te, di notte deve andarsene a casetta sua. E direi che va bene così, visto che dormire con lei vuol dire rannicchiarsi in un minuscolo e angusto angolo per tutta la notte e non muoversì di lì.

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