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Due considerazioni facete sull’esame di storia contemporanea (quelle serie me le tengo per me)

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1.  tutta questa gente che sai che é esistita solo perché hanno il nome di una strada. E non viceversa. Armando Diaz. Ah si, quello dove c’é la fiera. Sidney Sonnino: occhio che stanno facendo dei lavori lì, ti conviene svoltare verso Viale Bonaria. La quale non ha fatto niente nella storia contemporanea, (a parte un paio di miracoli, a detta degli appassionati del genere).

2. I tedeschi e la questione della guerra sottomarina. Il problema é che nel 1915 non era uscito né Civilization, né Age of Empires, e neppure Seven Kingdoms. Sennò l’avrebbero saputo che se spari alle navi civili perdi punti-popolarità e va a finire che tutti quanti ti dichiarano guerra.

[non so con quale chiave di ricerca tu sia arrivata su questo post, persona sconosciuta, ma ti prego, sii clemente: ero giovane. Giuro che nel frattempo ho prodotto di meglio. Credo.]

7 commenti su “Due considerazioni facete sull’esame di storia contemporanea (quelle serie me le tengo per me)”

  1. tra l’altro si sa che le guerre sottomarine sono quelle che le tartarughe tollerano di meno..

  2. Il bagno é il pensatoio per eccellenza, si sa..

    Lapi, il collo sta bene, ho pure tolto il collare finalmente, non ne potevo più di quella gorgiera elisabettiana..

  3. Ma nnooooo, Armando Diaz è quello della piazza vicino al Duomo! C’è anche il parcheggio…



    Non capisco la tua avversione per la gorgiera elisabettiana: è così chic! ;-)

  4. Di sicuro a piazza Sonnino è facile occupare lo stesso spazio per ORE senza rendersene conto !!!!

    Se non altro i colpi di frusta nei sottomarini non esistono. Di solito si finisce direttamente per essere schiacciati dalla pressione oceanica.

    La tomba delle tombe .tom

I commenti sono chiusi.