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Una cosa divertente di studiare antropologia

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Una cosa divertente dello studiare antropologia é che impari un sacco di insulti interessanti. Come ad esempio: “Fai kula come fosse gimwali!”

Il mio sogno é che almeno una volta nella vita mi capiti l’occasione di poterlo usare all’interno di una conversazione.

[non so con quale chiave di ricerca tu sia arrivata su questo post, persona sconosciuta, ma ti prego: sii clemente: ero molto giovane – era il 2004 – e non sapevo disegnare. O scrivere, se è per quello. Giuro che nel frattempo ho prodotto di meglio. Credo.]

10 commenti su “Una cosa divertente di studiare antropologia”

  1. Ciao Tà :)

    Cosa vuol dire? Posso ipotizzare “Ti fai un c**o così cavalcando un cammello!”…?

    E poi dove lo trovi qui un cammello di seconda mano che salta tutte le buche mirabolanti scavate dalle blatte nucleari?!?

    Un abbraccio e… tciù.

    Buona notte

    lOnDoN bRidGe :þ

  2. Dopo breve giro virtuale nella Papua Nuova Guinea credo di essere riuscito a ricostruire il significato dell’insulto; con un po’ di fantasia ed elasticità potresti anche trovare più di un contesto in cui utilizzarlo ;-) … il problema è che potrebbe suonare all’orecchio dell’ignaro occidentale leggermente più offensivo di quello che è in realtà, e procurarti risposte tipo “Fai Kula anche a te!” o simili :-O …!!!!

  3. eh ma é proprio quello il bello..che detta così sembra una cosa tremenda, invece tradotta…:p

  4. Dopo attanta riflessione sono giunto alla conclusione che la vera fonte di entropia, in realtà, sono io ;-)

I commenti sono chiusi.